SPOLETO:
Pittoresca,
austera città ai piedi del Monteluco,
la “montagna santa” abitata “ab
antiquo” da anacoreti fu colonia romana, con il
nome di Spoletium, alleata di Roma contro Annibale
(217 a.C.) e, nel 90 a.C. Municipio dell'Impero.
Quando l'Impero Romano caddè vi soggiornò Teodorico
e bonificò le terre (493 a.C.). Fu devastata da Totila
ma poi nuovamente ricostruita da Narsete (545). Nel
576 divenne capitale del potente Ducato Longobardo.
Dopo i longobardi passò ai Franchi dell'Impero
Carolingio ma poi venne conquistata e distrutta da Federico
Barbarossa nel 1155.
Fu poi riconquistata alla Chiesa dal Cardinale D'Albornoz
che ne fece importante centro dell Stato Pontificio. Il governo
del Papato durò sino al 1860 fino alla creazione della
provincia di Terni.
E’ fra le città più rappresentative dell’Umbria
per monumenti preromani (Mura Urbiche e
archi), romani (Foro, Arco
di Druso e Germanico del 23 d.C,
Anfiteatro, Teatro Romano,
tempio, casa), medioevali (Duomo,
Basilica paleocristiana di San Salvavore,
Chiesa di San Pietro, Sant'Eufemia,
San Gregorio Maggiore, Ponte Sanguinario,
San Ponziano), per saggi insigni d’arte
rinascimentale, per museo e pinacoteca. Subì danni durante l’ultima guerra. Da molti
anni d’estate Spoleto ospita una festa di richiamo internazionale:
il Festival dei due mondi, una serie di spettacoli
di notevole livello qualitativo ed interpretativo
che vanno dal balletto, all'opera lirica, ai concerti da camera
e sinfonici, alla prosa insieme a mostre d'arte ufficiali
e non, rassegne cinematografiche e convegni.
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