SIGILLO:
Ai piedi del Monte Cucco sorge questo piccolo comune.
Fu Municipium della VI Regione Augustea lungo la Via Flaminia.
Subì molte distruzioni barbariche e a metà del sesto secolo passò sotto l'egida bizantina.
Con l'arrivo dei Longobardi, pochi anni più tardi, il suo territorio fece parte del Ducato di Spoleto e del Gastaldato di Nocera.
In seguito fu dominato dai conti di Nocera: Monaldo, Offredo, Rodolfo e Vico detto Lupo.
L'imperatore Federico II, capo dei ghibellini in Italia, nel 1230, parteggiando Sigillo per la parte guelfa, lo distrusse.
Nel XIII secolo Perugia cercava di estendere il suo dominio nei territori circostanti, lo ricostruì nel 1274, come castello importante di confine difeso da una possente rocca, formando l'attuale centro storico nei quattro quartieri, Santa Maria, San Martino, San Pietro e Sant'Andrea.
Conteso dai Baglioni di Perugia, Boldrino da Panicale, Azzo dei Castelli, Braccio da Montone, dai Montefeltro di Urbino, nel 1500 fu saccheggiato da Cesare Borgia.
Nella metà del '500 entrò a far parte dello Stato Pontificio dopo la famosa "GUERRA DEL SALE".
Il 14 settembre 1860 fu annesso al Regno d'Italia.
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