ORVIETO:
Orvieto s’arrocca sopra un’enorme roccia tufacea emergente come un’isola dalla valle del Paglia.
Sua invidiata gloria è il famosissimo Duomo, iniziato nel 1290, per volontà del papa, e continuato dal senese Lorenzo Maitani (1308-30) cui dobbiamo soprattutto la facciata (completata nel ‘500) e la parte terminale.
All'interno viene conservata la Cappella del Transetto sinistro, il famoso corporale o tovaglia d'altare con le tracce di sangue del Miracolo di Bolsena. Altre opere che possiamo visitare entrando nel Duomo sono i magnifici affreschi del Beato Angelico (1447) e Luca Signorelli (1449-1504) che ornano la Cappella di San Brizio.
Nella città sono anche di particolare interesse il Palazzo del Capitano del Popolo costruito intorno al 1157 in stile romanico-gotico e varie chiese tra cui San Giovenale, la più antica chiesa orvietana, la cui costruzione risale al 1004; la Chiesa di Sant'Andrea che custodisce tracce di affrechi quattrocenteschi; San Francesco, San Lorenzo in Arari e l'Abbazia del SS. Severo e Martirio nonché il “Pozzo di San Patrizio”, noto per la sua singolare struttura, ideato da Antonio da Sangallo il Giovane (1527-37).
Fra le più caratteristiche manifestazioni cittadine sono la “Festa del Corpus Domini, la Pentecoste e la Festa della Palombella”.