BEVAGNA:
Nel pieno centro dell’Umbria, in una pianura ricca di acque sorge Bevagna, anticamente Mevania.
Dell’antica Mevania si conservano importanti ed evidenti tracce: i resti di un Tempio del secondo secolo d.C., la cinta muraria, un edificio termale, i resti del teatro.
Sulla bellissima Piazza Silvestri si innalza il gotico Palazzo dei Consoli (1270) che ospita, dal 1886, l’ottocentesco Teatro Francesco Torti, le chiese romaniche di San Silvestro e di San Michele Arcangelo e San Domenico e Giacomo.
Molto importante anche la duecentesca Chiesa di San Francesco dalla semplice facciata che all’interno conserva un affresco del 1594 di Ascensidonio Spacca e un dipinto di Dono Doni.
Il Palazzo Comunale, ristrutturato nel 700, custodisce materiali lapidei, provenienti dal territorio tra cui le opere dello Ascensidonio Spacca e Dono Doni e un bellissimo crocifisso ligneo della fine del 200.
Da visitare sicuramente la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
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IL MERCATO DELLE GAITE:
L’antica divisione di Bevagna, in quattro quartieri denominati Gaite, viene chiamato Mercato delle Gaite.
Nell’epoca medievale, in queste Gaite, si basava l’organizzazione amministrativa della città.
Oggi, lo scopo della manifestazione è quello di far rivivere la vita quotidiana degli abitanti di Bevagna nel periodo che va dal 1250 al 1350. Durante l’ultima settimana di giugno Bevagna si traveste di “passato”: le antiche botteghe dei mestieri medievali riaprono i loro battenti e riprendono le attività e le strade si riempiono di bevanati che imitano i loro avi mangiando, lavorando e giocando alla stessa maniera.
Le quattro Gaite si sfidano in quattro gare: Gara del mercato, Gara dei mestieri, Gara gastronomica, Gara sportiva di tiro con l’arco ma solo una sarà quella che darà una interpretazione storicamente fedele del ruolo che rivestiva nel Medioevo. |
